L’eleganza del rosa nell’arredamento
Moodboard
Nel 2020 il rosa è diventato uno dei colori dominanti nelle moodboard dell’interior design. Ho sempre amato il rosa, ma fino a poco tempo fa quella preferenza suscitava solo risatine e incredulità da parte di colleghi, amici e persino clienti. Nella nostra cultura, purtroppo, per un architetto maschio ed eterosessuale, il rosa è ancora troppo spesso considerato un tabù.
Le conseguenze? In un attimo, nella mente del cliente medio, l’immagine rassicurante di un professionista serio veniva sostituita da quella di una “bionda principessa con bacchetta magica” (chiameremo questa visione – per coerenza – *Marshmallow*), capace di trasformare tutto in arcobaleni e unicorni. Insomma voleva Renzo Piano, non l’Incantevole Creamy (per i nati dopo il 1989: lasciate perdere).
Il 2020 e la riscossa del rosa
Per nostra fortuna, tra le tante sorprese del 2020, il rosa ha finalmente trovato una sua dignitosa collocazione, soprattutto abbinato a tonalità fredde come il verde e il blu. È una novità che mi ha colpito, soprattutto quando parliamo di finiture, e in particolare di ceramica. Un esempio di una parete rosa fatta per una coppia giovane.
Un materiale coraggioso: rosa in ceramica
La ceramica è un materiale permanente: un pavimento o un rivestimento possono rimanere intatti per venti o trent’anni. Ecco perché osare con un colore come il rosa—che fino all’anno prima era relegato alle camerette delle adolescenti—richiede un certo coraggio.
La mia moodboard personale
La mia personale interpretazione delle moodboard rosa ruota attorno a una delle mie piastrelle preferite: la R-Evolution Light Pink di Casalgrande Padana. Un esempio di come un rosa potente e contemporaneo possa avere un impatto estetico forte ma elegante.
Piastrelle e collegamenti ai progetti
Se vuoi vedere come i sanitari neri possano creare un bellissimo contrasto con questa palette morbida, ti invito a visitare questo mio progetto dove ho raccontato esempi concreti.
Rubinetteria, materiali e memoria
La rubinetteria è una delle storiche scoperte dell’architettura: funzionale, plasmabile e facilmente integrabile. La sua immagine ricorda il legno, un materiale rassicurante e intimo, evocativo di tradizione. Per questo è un elemento che amo inserire nelle moodboard rosa, perché ne esalta la sensibilità e la quotidianità.
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