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Da tempo il bagno di casa non è più solo uno spazio di servizio in cui svolgere le funzioni “basse”, al contrario è diventato una stanza da vivere e un luogo di rappresentanza verso gli ospiti. Nei casi in cui sia possibile avere due bagni questi due ruoli possono essere assegnati indipendentemente: il bagno padronale di rappresentanza e il bagno privato, usato solo dai proprietari di casa.

il bagno privato della coppia

Da tempo il bagno di casa non è più solo uno spazio di servizio in cui svolgere le funzioni “basse”, al contrario è diventato una stanza da vivere e un luogo di rappresentanza verso gli ospiti. Nei casi in cui sia possibile avere due bagni questi due ruoli possono essere assegnati indipendentemente: il bagno padronale di rappresentanza e il bagno privato, usato solo dai proprietari di casa.

Questo è uno di questi casi. Il progetto ha riguardato prevalentemente il bagno privato, il più piccolo, disegnato specificamente sui gusti e sulle necessità degli abitanti.

La particolarità più evidente è la divisione dello spazio in due attraverso la variazione di pavimento e rivestimenti e l’altezza del soffitto.

Il pavimento in parquet, comune a tutta l’abitazione, entra nel bagno e accompagna fino alla zona sanitari, dividendo lo spazio in due fasce in lunghezza. L’altra area è disegnata invece da un pavimento in gres porcellanato effetto cemento (ceramica Emil OnSquare cemento, rettificata, dim 60x120cm) che riveste anche le pareti fino al soffitto. La ceramica, insieme al ribassamento del soffitto e al cristallo fisso della doccia di grandi dimensioni (150x250cm) definisce una nicchia dedicata alla cura personale: la doccia walk-in di grandi dimensioni e il lavabo Brera disegnato su misura e integrato da una cassettiera sospesa Ideagroup MyTime nera.

Un contributo decisivo al carattere della stanza è dato dalla rubinetteria Neve Doc, con corpo in acciaio inox spazzolato manopole in sughero naturale (un materiale impermeabile e perfettamente adatto all’utilizzo a contatto con l’acqua).
I materiali utilizzati sono (o richiamano) elementi e colori base: il parquet in rovere naturale, ceramica effetto cemento, cristallo, acciaio, sughero, arredi bianchi o neri.

Il risultato finale è insieme grezzo ed elegante, sottolineato dall’illuminazione, pensata per valorizzare gli elementi più preziosi e per essere modulata in funzione dell’uso.

architetto:
Francesco Guerini
Tipo di intervento:
Progettazione di due bagni
cliente:
Privato
Stile:
essenziale
periodo:
2020
bagno-duale-progetto
il progetto renderizzato

il bagno di rappresentanza

Per il bagno di rappresentanza il contributo progettuale si è limitato al supporto nella scelta delle finiture. Anche qui il pavimento definisce due zone: il parquet in rovere naturale per la zona sanitari e la ceramica di Ava Ceramica con lastre effetto marmo Calacatta in grande formato.

La divisione in due è ulteriormente sottolineata da scelte opposte nel campo delle finiture di sanitari e complementi: nero opaco sopra il parquet (per WC e bidet e la parete), bianco opaco sopra la ceramica effetto marmo (lavabo e vasca da bagno).